Avevo il desiderio di regalarmi qualcosa di interessante quindi decisi di recarmi da una mia carissima amica che e’proprietaria di una gioielleria in un piccolo paesello del valdarno alle pendici del pratomagno,cercavo qualcosa di luccicante essendo appassionato di anelli e di collane molto apparescenti e da claudia ho sempre trovato qualcosa adatto a me.
Mentre scrutavo dagli scrigni che lei mi poneva sul tavolo del negozio, udimmo il gracchiare del campanello, fuori c’era qualcuno che come me probrabilmente era arrivato li per dello shopping.
Mi voltai, come succede spesso quando sei dentro un negozio e notai scendere dagli scalini una creatura pazzesca che illuminava la stanza ad ogni passo che lei faceva...
Rimasi inebriato...il mio sguardo non cercava piu’gli oggetti che stavo osservando...il mio interesse ad acquistarmi qualcosa non era divantato piu' la priorita' per la quale mi trovavo li.
Quella ragazza aveva decisamente catturato tutta la mia attenzione.
Claudia,la titolare della gioiellerie si accorse del mio sbandamento e cerco di rompere il ghiaccio presendomi a lei...
Claudio esclamo'.....
Alessandro...ti presento una delle donne piu’splendide del valdarno...SARA!
Il ghiaccio era rotto...
mi presentai dandole la mano,il suo sorriso fantastico alleggeri’la mia timidezza che in quel momento non conoscevo di avere....
gli feci le solite domandedi rito,di dove sei,che lavoro fai...e che pur vivendo nello stesso paese non avevo mai avuto l’occasione di averla vista neanche di sfuggita per le strade di figline.
Mi spiego’che era nel mondo della moda,che aveva effettuato molti servizi fotografici e che aveva un sogno nel cassetto che gli sarebbe piaciuto realizzare....poi parlando venne fuori che aveva un’appuntamento con un agenzia famosa di roma e capii che era in difficolta per poter raggiungere la capitale!
A quel punto mi offrii per accompagnarla visto che per lei era veramente importante poter avere quell’incontro.
fissammo l’orario che ricordo bene era la mattina alle ore 7 del 27 giugno 2004.
Sara usci di casa...sembrava una principessa!!!!!!
in quell’istante cominciava il suo SOGNO, anche se lei ancora non lo sapeva...ma era segnato nel suo destino...
Ci mettemmo in viaggio con tranquillita’ ma allo stesso tempo tenendo una giusta tabella di marcia perche’qualsiasi intoppo che potevamo trovare in autostrada poteva essere una transenna al suo sogno visto che l’appuntamento era fissate per le 11.
Parlammo di tutto,della vita degli amici,la famiglia...e fu un piacere scoprire anche che era una persona molto sensibile, diversa decisamente dal comune.
Finalmente arrivati...
ancora i tom tom non erano accessibili a tutti e quindi arrivare nella capitale e cercare un ufficio poteva essere come cercare un’ago nel pagliaio,cominciammo a chiedere a passanti e vigili dove potesse essere la zona sangiovanni...a spizzichi e bocconi la meta si avvicinava e ad ogni metro guadagnato era facile trasparire che Sara diventava sempre piu'nervosa..anche se cercava di nascoderlo.....finalmente siamo vicinissimi...cerchiamo un parcheggio nei pressi e destino vuole ecco il posto,non lontano dall’ufficio.
saliamo le scale ed arriviamo davanti al portone...
Sara suona il campanello,si affaccia alla porta una signora che chiede chi fossimo...
Sara dice il suo nome e cognome,la signorina capisce che era lei che attendevano...e l’accompagna nello studio dove avremme dovuto tenersi il colloquio...
La saluto facendole un inbocca al lupo...e....scompari dietro la porta...
Io mi accomodo in un divano mi metto ad osservare tutte le persone importanti che sono appese alle pareti che prima di esserlo sono passate da qui...
e’tutto di buon auspicio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
dopo un oretta ecco la dolce Sara che esce con un sorriso incredibile,era felicissima,questo era il primo incontro importante.
le chiedo come fosse andata e lei mi risponde che le sembrava molto positivo...
ero felice per lei...tantissimo nel scendere le scale mi sentii di dirgli che dopo oggi per lei sarebbe stato un successo e che doveva crederci con tutto il cuore...
Appena fuori dall’ufficio ci siamo recati ad un bar a prenderci un meritato caffe’ siamo stati li una mezzora e poi ci siamo incamminati alla macchina.
Il viaggio di ritorno era tutto un parlare del suo successo che avrebbe avuto.. io forse ci credevo piu’di lei...ed i fatti ne sono la prova.
Arrivati a Figline verso le 19,30 l’ho salutata con un bacione enorme e un grande abbraccio...in quella stretta ho capito che avevo conosciuto una bella persona semplice e dolce che meritava di portare a termine il suo sogno...
sapevo che ci sarebbe riuscita...
l’inizio della storia...e’la storia di oggi...
Ti domanderai perche' ho scritto questo...a volte nella vita incontri persone e condividi con loro anche solo poco tempo ...ma riescono a lasciare un qualcosa di diverso...tu sei stata una di quelle, la tua passione e la tua voglia di realizzare il tuo sogno.. ti ha portato dove sei....hai avuto coraggio che forse quel giorno a Roma non sapevi neanche di avere...
Sono contento di vedere che quello che ho visto in te e'diventato realta'...e poi, vieni da Figline V.no...e ...sei a New York!!!! Hai fatto tanta strada...e so....che questo e'solo il tuo inizio...
Non ti preoccupare....adesso ti seguo piu' attentamente ...
Tanti baci donna splendida!